Lo Statuto della "Cassa Mutua per il personale civile dell' Amministrazione della Difesa" è stato approvato per la prima volta con Decreto del Presidente della Repubblica del 3-1-1969 n. 11 pubblicato nella "Gazzetta Ufficiale" della Repubblica Italiana n. 43 del 17-2-1969.
La prima redazione dello Statuto ha subìto le modifiche che qui di seguito si indicano.
Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 500 del 20-7-1978 è stato modificato l'art. 8 relativamente al numero di quote sociali per l'iscrizione, al pagamento della tassa di ammissione e al versamento del contributo mensile sul fondo di previdenza. Inoltre è stato modificato l'art. 18 relativamente all'importo del sussidio in caso di decesso del socio e l'art. 19 per quanto riguarda l'importo del sussidio in caso di perdita della qualifica di socio.
Con decreto del Ministero della Difesa datato 18-9-1991 registrato alla Corte dei Conti il 5-11-1991 reg. 10 fg. 352 in particolare sono stati modificati gli artt. 4, 7, 8, 18, 22, 25, 34, e 43.
Modifiche più sostanziali e più numerose, si sono avute con l'assemblea straordinaria dei soci della "Cassa" in data 5 Marzo 2007, con la presenza di un notaio.
Tali modifiche hanno adeguato alcuni cambiamenti intervenuti nelle leggi dello Stato, come la sostituzione della lira con l'euro, l'introduzione della legge sulla privacy, le nuove norme in materia di successione, l'aumento dell'importo massimo concedibile e i tempi di restituzione, ecc., per consentire un tempestivo adeguamento dell'attività della Cassa Mutua alle esigenze dei Soci in continuo mutamento.
Infine l'art. 46 è stato soppresso, in quanto si trattava di una norma transitoria relativa alla costituzione della "Cassa".
Si comunica, inoltre, che il Consiglio di Amministrazione ha ottenuto l'iscrizione della Cassa Mutua, nel registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Roma. Ufficio Territoriale del Governo al n. 560/2008.